Il temporary manager per sostenere il cambiamento negli studi professionali
Qui è possibile alimentare il confronto sull’argomento attraverso LinkedIn.
Qui qualche informazione preziosa sul ruolo del Temporary Manager negli studi da Massimiliano Carbonaro.
Il mondo legale cambia con noi 🗺
Let me know!
Scrivimi per condividere con me un tuo pensiero, un’opinione, un’idea che potremmo sviluppare insieme…
La parte più bella del viaggio è la compagnia!
Il passepartout degli studi professionali
È risaputo che le integrazioni tra studi professionali o tra team e le successioni alla governance sono momenti delicati che, se mal gestiti, possono avere effetti devastanti sulla produttività e sul morale dei professionisti.
Un dato di conferma?
Contate gli ultra quarantenni liberi professionisti nel vostro network che sono sicuri e sereni nel pensare che tra cinque anni lavoreranno dove lavorano oggi. Vi basta una mano.
Cosa fa un Temporary Manager?
Il temporary manager è una figura esterna all’organizzazione, qualificata rispetto alla questione e al contesto, che
Come interviene un Temporary Manager?
Il coinvolgimento di un consulente nel ruolo di Temporary Manager avviene, per lo più, attraverso l’incarico conferito a un professionista del settore in grado di supportare l’organizzazione nell’affrontare il cambiamento desiderato (e le resistenze che inevitabilmente suscita all’interno della comunità di persone impattate dal processo in atto).
Il temporary manager interviene su diversi fattori:
➡️ Cultura di studio – armonizza diverse culture professionali, creando una visione condivisa e valori comuni impostando un processo di cura nel tempo della stessa
➡️ Gestione del Cambiamento – analizza rapidamente la situazione e propone soluzioni basate su cosa funziona e cosa si può ripetere. Implementa strategie efficaci per guidare le persone attraverso la transizione, minimizzando resistenze e conflitti e agenti del cambiamento efficaci
➡️ Ottimizzazione delle risorse – valuta oggettivamente (essendo estraneo all’organizzazione, si assume sia impermeabile alle dinamiche interne) competenze e disponibilità e propone, alla luce dell’ascolto delle persone, una riorganizzazione dei ruoli funzionale a massimizzare l’efficienza operativa e il benessere nelle mansioni e nelle relazioni nel team
➡️ Comunicazione strategica – sviluppa un piano di comunicazione chiaro per mantenere informati e coinvolti tutti i livelli dello studio, non solo i clienti
➡️ Continuità operativa – garantisce la stabilità dei servizi ai clienti durante gli avvicendamenti nella compagine di professionisti e professional staff, preservando la reputazione dell’organizzazione.
Non solo: assicura che le attività quotidiane non vengano interrotte per via di avvicendamenti e questioni “politiche”, garantendo così la cura della stabilità e della continuità – necessarie a tutti per lavorare bene
➡️ Pianificazione Strategica – facilita la definizione di obiettivi a medio lungo termine per impostare piani di azione che orientano le attività del team e l’apprendimento del lavoro per obiettivi➡️ Gestione del talenti – cura engagement e motivazione e facilita la gestionen dei problemi nelle relazioni tra le persone in studio.
Quali caratteristiche deve sempre mettere in campo un Temporary Manager che collabora con uno studio professionale?
Rispetto al Professional Staff stabilmente presente in studio, il Temporary Manager si avvantaggia
L’esperienza da Executive Coach insegna che…