Concentrazione, profondità e tempi frenetici: la sfida possibile

Concentrazione, la sfida possibile.

Mercoledì 22 novembre nell’evento in live streaming organizzato da Avvocato360 | Innovazione per l’avvocato sarò di nuovo ospite alla Legal Innovation Conference, giunta alla sua terza edizione.

Ho deciso di affrontare il tema del momento: come riuscire a prestare attenzione a quel che conta in un periodo in cui ci sentiamo esausti, ne parliamo tanto tra noi, ci interroghiamo, ma non sempre arriviamo ad attribuire la fatica a una causa precisa.
Accade che ci sforziamo di continuare a fare quel che abbiamo sempre fatto come lo abbiamo sempre fatto, scontrandoci con ritmi di lavoro e di accesso alle informazioni totalmente nuovi, nonché con il bisogno di soddisfare anche esigenze nuove (trovare rassicurazioni sul presente e sul futuro, sentirci liberi di scegliere,
prenderci cura di noi e della nostra salute, sentire di fare la differenza, …).
Non siamo mai stati così prima.
C’è un’attività continua nella nostra testa, e la nostra capacità di prestare attenzione, e di prestare attenzione a quel che conta davvero ne risente molto.

Rischiamo di non riuscire a tenerci fuori dalla vita frenetica.

Ci buttiamo in ogni momento libero nello smartphone per provare a recuperare tempo, e coì facendo molte cose diventano più difficili. Anche quelle che sappiamo fare. E questo ci spaventa.

Il nostro lavoro, spesso, consiste nel pensare qualcosa di nuovo, di diverso, e saper sostenere una visione.

Ma senza concentrazione finiamo per pensare come tutti, per preferire informazioni semplici o per non pensare affatto e procedere in automatico…

Che fare, quindi?

Come?

Da dove partire?

Concentrazione, la sfida possibile. Per iscriversi cliccare qui