Chi aspira alla partnership negli studi professionali oggi?
Marzo 14, 2024
L’idea di successo negli studi professionali oggi
Negli studi professionali del mondo legale si riflette molto su quale idea di successo è sostenibile oggi.
O meglio, il management è costretto a porsi delle domande e sperimentare soluzioni per via della difficoltà di attrarre e trattenere talenti.
Talora i compensi sono stati aumentati, si è provato a inserire percorsi di preparazione alla crescita professionale e alla partnership e si è cercato di sviluppare maggior sensibilità verso tematiche sociali e ambientali.
Al contempo, si è per lo più ridotta la possibilità di lavorare fuori dallo studio: è prevalsa la resistenza al cambiamento di chi preferisce uscire di casa per lavorare, e soprattutto avere le proprie risorse sotto controllo. Del resto, in molti facevano fatica a lavorare negli spazi domestici e la collaborazione, come la formazione dei più giovani, non erano diventate più facili in remoto.
Le riflessioni più profonde
Le riflessioni più profonde, però, sono per lo più individuali, proprio perché mettono in crisi il modello di carriera e di successo che, nel bene o nel male, ha retto fino a pochi anni fa.
Chi può, si sposta, prova qualcosa di diverso, gioca ancora le sue carte e sperimenta.
Non è raro, al contempo, il caso di professionisti che, tra la recessione e la rivoluzione tecnologica in atto, hanno messo a fuoco la necessità di ripensare la propria professionalità.
Che significa, in concreto, trovarsi a non esser più soci dello studio, vedersi allungare all’infinito la strada per la partnership, o vedersi applicare sistemi di performance management che, di fatto, penalizzano le iniziative di business development individuali dei non soci, oltre che le attività non fatturabili.
La competizione, se possibile, è aumentata ancora.
Le domande
Quanto è diventato importante, allora, avere un’idea di successo personale, percorribile e sostenibile?
Cosa implica oggi aspirare alla partnership negli studi professionali?
Cosa dobbiamo fare, se non possiamo farci bastare l’illusione che gli studi professionali siano in grado di proporre una prospettiva di carriera alle loro persone?
Come aumentare il valore (reale e percepito) del nostro contributo in studio?
Food for thought nelle slide.
Mi interessa che riflessioni fate sulla vostra vita professionale oggi, scrivetemi.
Grazie!
Let me know!
Scrivimi per condividere con me un tuo pensiero, un’opinione, un’idea che potremmo sviluppare insieme…
La parte più bella del viaggio è la compagnia!